San Pietroburgo 1909. Memorial Chigorin
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Domande e risposte10 maestri russi contro 10 maestri "stranieri".
Sono queste le premesse di uno dei più grandi tornei della storia, che vide l'affermazione dei leader di queste due microcomunità, Akiba Rubinstein e Emanuel Lasker.
Il resoconto di Lasker è uno dei capolavori assoluti della letteratura scacchistica mondiale, il testo su cui si è formata la cosiddetta "scuola russa". […]
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Dettagli San Pietroburgo 1909. Memorial Chigorin
10 maestri russi contro 10 maestri "stranieri".
Sono queste le premesse di uno dei più grandi tornei della storia, che vide l'affermazione dei "leader" di queste due microcomunità, Akiba Rubinstein e Emanuel Lasker.
Il resoconto di Lasker è uno dei capolavori assoluti della letteratura scacchistica mondiale, il testo su cui si è formata la cosiddetta "scuola russa". Con uno stile asciutto e analitico, che poi sarebbe stato ripreso e portato ai massimi livelli da Botvinnik, l'allora Campione del mondo racconta l'affascinante duello con il grande Akiba, risoltosi solo all'ultimo turno grazie all'impresa di un giovanissimo Tartakower, che inchiodò sulla patta l'alfiere russo.
Ma San Pietroburgo 1909 non è solo nelle gesta dei due vincitori: alle loro spalle vi sono altre leggende dello scacchismo quali il già citato Savielly Tartakower, Rudolf Spielmann, Milan Vidmar, Karl Schlechter, Evgenij Znosko-Borovskij, Fedor Dus-Khotimirskij, Richard Teichmann, Jacques Mieses e poi ancora Bernstein, Cohn, Burn, Speijer, von Freyman, Perlis, Salwe, Nenarokov, Duras, Forgacs.
In diciannove turni all'italiana è raccolto il massimo pensiero scacchistico di quel tempo, esposto magistralmente da Lasker nei suoi commenti sempre istruttivi, mai banali.
Il volume è compendiato da una ricca sezione biografica su Mikhail Chigorin e i 20 protagonisti a firma di Yuri Averbakh e Yuri Garrett.
Il miglior prologo possibile alla nuova collana storica di Caissa Italia.
San Pietroburgo 1909. Memorial Chigorin
10 maestri russi contro 10 maestri "stranieri".
Sono queste le premesse di uno dei più grandi tornei della storia, che vide l'affermazione dei "leader" di queste due microcomunità, Akiba Rubinstein e Emanuel Lasker.
Il resoconto di Lasker è uno dei capolavori assoluti della letteratura scacchistica mondiale, il testo su cui si è formata la cosiddetta "scuola russa". Con uno stile asciutto e analitico, che poi sarebbe stato ripreso e portato ai massimi livelli da Botvinnik, l'allora Campione del mondo racconta l'affascinante duello con il grande Akiba, risoltosi solo all'ultimo turno grazie all'impresa di un giovanissimo Tartakower, che inchiodò sulla patta l'alfiere russo.
Ma San Pietroburgo 1909 non è solo nelle gesta dei due vincitori: alle loro spalle vi sono altre leggende dello scacchismo quali il già citato Savielly Tartakower, Rudolf Spielmann, Milan Vidmar, Karl Schlechter, Evgenij Znosko-Borovskij, Fedor Dus-Khotimirskij, Richard Teichmann, Jacques Mieses e poi ancora Bernstein, Cohn, Burn, Speijer, von Freyman, Perlis, Salwe, Nenarokov, Duras, Forgacs.
In diciannove turni all'italiana è raccolto il massimo pensiero scacchistico di quel tempo, esposto magistralmente da Lasker nei suoi commenti sempre istruttivi, mai banali.
Il volume è compendiato da una ricca sezione biografica su Mikhail Chigorin e i 20 protagonisti a firma di Yuri Averbakh e Yuri Garrett.
Il miglior prologo possibile alla nuova collana storica di Caissa Italia.
- Anno di pubblicazione:
- 2004
- Pagine:
- 208
- Formato:
- 17x24 cm
- Rilegatura:
- brossura cucita con bandella
- Dorso:
- 15 mm
- Peso:
- 467 gr
- ISBN:
- 978-88-88756-15-8
- Lingua originale:
- Inglese
- Traduttore:
- Mattia Antonetti, Yuri Garrett
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