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L'Attacco Trompowsky
Nessuna opinione al momento/Nella partita di donna, l’attacco immediato al cavallo f6 (noto come Attacco Trompowsky) non è solo un modo, peraltro efficace, di evitare la teoria: è anche una mossa che pone concreti problemi al Nero, il quale deve subito decidere cosa fare del principale difensore del re. Ne deriva un gioco spesso incisivo e complicato, in cui il Bianco non di rado punta alla giugulare dell’avversario.
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Dettagli L'Attacco Trompowsky
L’Attacco Trompowsky, caratterizzato dalla precoce sortita dell’alfiere camposcuro del Bianco, deve il suo nome al campione brasiliano Octavio Trompowsky, che lo impiegò con constanza e successo tra gli anni Venti e Trenta del secolo passato. A lungo guardato con sospetto e quasi diffidenza, a partire dagli anni Novanta ha guadagnato posizioni su posizioni fino ad entrare più o meno in pianta stabile nel repertorio di diversi giocatori di primo piano, tra cui ricorderemo solamente la Campionessa del mondo Antoaneta Stefanova e il numero uno inglese Michael Adams.
L’attacco immediato al cavallo f6 non è solo un modo, peraltro efficace, di evitare la teoria: è anche una mossa che pone concreti problemi al Nero, il quale deve subito decidere cosa fare del principale difensore del re. Ne deriva un gioco spesso incisivo e complicato, in cui il Bianco non di rado punta alla giugulare dell’avversario.
Richard Pert, che ha 15 anni di esperienza come giocatore di Trompowsky, elabora in questo libro un repertorio d’attacco contro tutte le risposte principali del Nero, quasi sempre fornendo linee alternative andare incontro ai diversi gusti dei lettori, oltreché per conservare flessibilità e un minimo di fattore sorpresa. Completano il libro due capitoli dedicati alla difesa Olandese (contro 1...f5) e al cosiddetto pseudo-Trompowsky (contro 1...d5).
L'Attacco Trompowsky
L’Attacco Trompowsky, caratterizzato dalla precoce sortita dell’alfiere camposcuro del Bianco, deve il suo nome al campione brasiliano Octavio Trompowsky, che lo impiegò con constanza e successo tra gli anni Venti e Trenta del secolo passato. A lungo guardato con sospetto e quasi diffidenza, a partire dagli anni Novanta ha guadagnato posizioni su posizioni fino ad entrare più o meno in pianta stabile nel repertorio di diversi giocatori di primo piano, tra cui ricorderemo solamente la Campionessa del mondo Antoaneta Stefanova e il numero uno inglese Michael Adams.
L’attacco immediato al cavallo f6 non è solo un modo, peraltro efficace, di evitare la teoria: è anche una mossa che pone concreti problemi al Nero, il quale deve subito decidere cosa fare del principale difensore del re. Ne deriva un gioco spesso incisivo e complicato, in cui il Bianco non di rado punta alla giugulare dell’avversario.
Richard Pert, che ha 15 anni di esperienza come giocatore di Trompowsky, elabora in questo libro un repertorio d’attacco contro tutte le risposte principali del Nero, quasi sempre fornendo linee alternative andare incontro ai diversi gusti dei lettori, oltreché per conservare flessibilità e un minimo di fattore sorpresa. Completano il libro due capitoli dedicati alla difesa Olandese (contro 1...f5) e al cosiddetto pseudo-Trompowsky (contro 1...d5).
- Anno di pubblicazione:
- 2014
- Pagine:
- 208
- Formato:
- 17x24 cm
- Rilegatura:
- brossura cucita
- Dorso:
- 12 mm
- Peso:
- 379 gr
- ISBN:
- 978-88-6729-018-5
- Lingua originale:
- Inglese
- Traduttore:
- Roberto Sorgo
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