

Tre ‘c’ a magnificarne le eccellenze: caffè, calcio e carnevale. Ma anche tre ‘p’ a marcarne le realtà scomode: pobres, pretos, prostitutas.
Franco Vaselli, una vita in ANSA, racconta i molti volti della più grande democrazia sudamericana, raccontando storie e personaggi che vi aiuteranno a conoscere meglio il Brasile.
Tre ‘c’ a magnificarne le eccellenze: caffè, calcio, carnevale.
E tre ‘p’ a marcarne le realtà scomode: pobres, pretos, prostitutas.
Terra di inebrianti mulatte, di musiche dall'allegria contagiosa, di risorse naturali senza pari e di inimitabili campioni del calcio – da Pelé a Garrincha, da Zico a Sócrates.
Ma anche terra delle favelas e degli squadroni della morte, delle mamme-bambine e delle enormi disparità sociali, del genocidio degli indi e della distruzione dell’Amazzonia.
Un paese grande, il quinto al mondo, che da sempre aspira a diventare un grande paese e che, dai militari a Dilma Rousseff, questo ha sempre promesso ai suoi pazienti abitanti.
Un paese in cui calcio, carnevale e sesso sono stati usati come narcotici per evitare la rivolta e le telenovelas come il circo dei romani, per divertire e distrarre la gente.
In questo reportage ‘vissuto da dentro’, Franco Vaselli racconta i molti volti di un paese a lui caro e squarcia il velo sulle ipocrisie e gli stereotipi della più grande democrazia sudamericana, raccontando storie e personaggi che vi faranno conoscere meglio il Brasile, nel bene e nel male.
Con l’obiettivo dichiarato di contribuire ad abbattere i troppi luoghi comuni che lo circondano.
Tre ‘c’ a magnificarne le eccellenze: caffè, calcio, carnevale.
E tre ‘p’ a marcarne le realtà scomode: pobres, pretos, prostitutas.
Terra di inebrianti mulatte, di musiche dall'allegria contagiosa, di risorse naturali senza pari e di inimitabili campioni del calcio – da Pelé a Garrincha, da Zico a Sócrates.
Ma anche terra delle favelas e degli squadroni della morte, delle mamme-bambine e delle enormi disparità sociali, del genocidio degli indi e della distruzione dell’Amazzonia.
Un paese grande, il quinto al mondo, che da sempre aspira a diventare un grande paese e che, dai militari a Dilma Rousseff, questo ha sempre promesso ai suoi pazienti abitanti.
Un paese in cui calcio, carnevale e sesso sono stati usati come narcotici per evitare la rivolta e le telenovelas come il circo dei romani, per divertire e distrarre la gente.
In questo reportage ‘vissuto da dentro’, Franco Vaselli racconta i molti volti di un paese a lui caro e squarcia il velo sulle ipocrisie e gli stereotipi della più grande democrazia sudamericana, raccontando storie e personaggi che vi faranno conoscere meglio il Brasile, nel bene e nel male.
Con l’obiettivo dichiarato di contribuire ad abbattere i troppi luoghi comuni che lo circondano.