

La strategia nel finale è uno dei libri più amati di tutti i tempi, che ancora oggi giganti come Carlsen e Aronjan non esitano a mettere in cima alle loro preferenze.
Grazie a una nuova traduzione dal russo, ve lo proponiamo oggi nell'edizione integrale del 1988, che vanta oltre il 50% di materiale originale in più.
Lo studio dei finali viene per lo più affrontato secondo dettami prettamente teorici, con l’illustrazione delle posizioni di base seguita dalla manovra vincente. Un metodo sistematico, certo, ma che non spiega affatto come si gioca un finale alla scacchiera.
Il grande classico di Mikhail Shereshevskij presenta invece i principi generali dei finali – quali centralizzazione, profilassi, ragionamento per schemi, principio delle due debolezze e ‘non avere fretta’ – proponendo molti esempi pratici e spiegando come individuare il corretto piano di gioco.
Niente più regole da mandare a memoria ma, al contrario, un insieme di precetti di uso quotidiano, che vi guideranno alla giusta interpretazione
pratica del vostro finale.
La strategia nel finale è uno dei libri più amati di tutti i tempi, che ancora oggi giganti della scacchiera come Magnus Carslen e Levon Aronjan non esitano a mettere in cima alle loro preferenze e a indicare come una delle letture indispensabili per migliorare la comprensione degli scacchi.
Grazie a una nuovissima traduzione dal russo, ve lo proponiamo oggi nell’edizione integrale del 1988, che vanta oltre il 50% di materiale originale in più.
Lo studio dei finali viene per lo più affrontato secondo dettami prettamente teorici, con l’illustrazione delle posizioni di base seguita dalla manovra vincente. Un metodo sistematico, certo, ma che non spiega affatto come si gioca un finale alla scacchiera.
Il grande classico di Mikhail Shereshevskij presenta invece i principi generali dei finali – quali centralizzazione, profilassi, ragionamento per schemi, principio delle due debolezze e ‘non avere fretta’ – proponendo molti esempi pratici e spiegando come individuare il corretto piano di gioco.
Niente più regole da mandare a memoria ma, al contrario, un insieme di precetti di uso quotidiano, che vi guideranno alla giusta interpretazione
pratica del vostro finale.
La strategia nel finale è uno dei libri più amati di tutti i tempi, che ancora oggi giganti della scacchiera come Magnus Carslen e Levon Aronjan non esitano a mettere in cima alle loro preferenze e a indicare come una delle letture indispensabili per migliorare la comprensione degli scacchi.
Grazie a una nuovissima traduzione dal russo, ve lo proponiamo oggi nell’edizione integrale del 1988, che vanta oltre il 50% di materiale originale in più.
Spiega come pensare dopo il cambio di pezzi che ci porta dal medio gioco al finale. Prima devi avere tutta una buona base dei finali basici. Tutto spiegato in modo chiaro e preciso.