

Carlsen è il più grande scacchista del XXI secolo. L’abilità tattica, l’inventiva strategica, la competenza tecnica e il suo leggendario spirito combattivo lo pongono di gran lunga al di sopra di tutti gli altri giocatori. E rendono molto istruttive le sue partite.
Martyn Kravtsiv, un grande maestro coetaneo di Carlsen (sono nati a pochi giorni di distanza), ha scelto 42 partite e le ha commentate da una prospettiva molto moderna, con l’innata sensibilità generazionale di chi sa valutare appieno l’impatto del gioco di Carlsen sugli scacchi moderni.
Carlsen è il più grande scacchista del XXI secolo. L’abilità tattica, l’inventiva strategica, la competenza tecnica e il suo leggendario spirito combattivo lo pongono di gran lunga al di sopra di tutti gli altri giocatori. E rendono molto istruttive le sue partite.
Martyn Kravtsiv, un grande maestro coetaneo di Carlsen (sono nati a pochi giorni di distanza), ha scelto 42 partite e le ha commentate da una prospettiva molto moderna, con l’innata sensibilità generazionale di chi sa valutare appieno l’impatto del gioco di Carlsen sugli scacchi moderni.
In ogni partita Kravtsiv individua un punto chiave, il Momento Magnus, in cui Carlsen dimostra il suo intuito speciale. A volte chiarisce una situazione complicata, affidandosi alla tecnica. Altre sacrifica per ottenere possibilità pratiche in una partita che non è andata secondo i piani. L’accento è su come Carlsen renda la vita difficile ai suoi avversari in ogni modo possibile, indipendentemente dalla valutazione oggettiva della posizione sulla scacchiera.
A ciascuna partita corrisponde una lezione tematica su un importante argomento scacchistico. La lotta per il vantaggio e l’iniziativa nel mediogioco sono senz’altro al cuore del libro, ma ci sono anche capitoli che si concentrano sulle idee di apertura, sul gioco in finale e perfino sui fattori umani.
Carlsen è il più grande scacchista del XXI secolo. L’abilità tattica, l’inventiva strategica, la competenza tecnica e il suo leggendario spirito combattivo lo pongono di gran lunga al di sopra di tutti gli altri giocatori. E rendono molto istruttive le sue partite.
Martyn Kravtsiv, un grande maestro coetaneo di Carlsen (sono nati a pochi giorni di distanza), ha scelto 42 partite e le ha commentate da una prospettiva molto moderna, con l’innata sensibilità generazionale di chi sa valutare appieno l’impatto del gioco di Carlsen sugli scacchi moderni.
In ogni partita Kravtsiv individua un punto chiave, il Momento Magnus, in cui Carlsen dimostra il suo intuito speciale. A volte chiarisce una situazione complicata, affidandosi alla tecnica. Altre sacrifica per ottenere possibilità pratiche in una partita che non è andata secondo i piani. L’accento è su come Carlsen renda la vita difficile ai suoi avversari in ogni modo possibile, indipendentemente dalla valutazione oggettiva della posizione sulla scacchiera.
A ciascuna partita corrisponde una lezione tematica su un importante argomento scacchistico. La lotta per il vantaggio e l’iniziativa nel mediogioco sono senz’altro al cuore del libro, ma ci sono anche capitoli che si concentrano sulle idee di apertura, sul gioco in finale e perfino sui fattori umani.