Isaak Boleslavskij
Isaak Efremovic Boleslavskij nacque nel giugno del 1919 in una cittadina dell’Ucraina centrale adagiata lungo le rive del fiume Zolotonoška ed morì a Minsk nel febbraio del 1977. Si laureò in filologia presso l’università di Sverdlovsk dove incontrò la futura moglie Nina, da cui ebbe due figli: Stanislav e Tatjana. Quest’ultima sposò David Bronstein, amico intimo del padre.
A soli diciannove anni (nel 1938) vinse il Campionato ucraino, ripetendosi l’anno successivo e quello dopo ancora. Alla sua prima partecipazione al Campionato russo (1940) risultò quinto a pari merito, mentre sette anni più tardi ottenne la seconda posizione risultando imbattuto. Non perdere nessuna partita fu il marchio che lo contraddistinse anche al Torneo dei candidati del 1950: era la prima volta che uno dei partecipanti riusciva nell’impresa. Ciò nonostante, dovette poi lasciare il campo all’amico David Bronstein, che lo sconfisse nello spareggio e andò quindi a sfidare il patriarca Mihail Botvinnik per il titolo mondiale (1951). Diede, inoltre, un valido apporto alle vittorie dell’ex Unione Sovietica nei match radiofonici contro gli U.S.A. e il Regno Unito.
Dopo aver partecipato allo storico Torneo dei Candidati di Zurigo/Neuhausen (1953) lasciò quasi del tutto l’attività agonistica per dedicarsi all’allenamento e all’approfondimento teorico. Fu secondo di Smyslov e Petrosjan, oltre che allenatore capo della Federazione russa nel 1960 e capitano della squadra sovietica che vinse il Campionato del mondo studentesco otto anni dopo.
IPSE DIXIT – Persino in una finale del Campionato sovietico ci si possono permettere molte cose, che sono invece assolutamente vietate in un match di Campionato del mondo.