Stefano Tatai
Il Maestro Internazionale Stefano Tatai è una vera e propria leggenda degli scacchi italiani. Uomo raffinato e colto, di origini ungheresi, è stato dodici volte Campione Italiano assoluto (un record finora mai nemmeno lontanamente avvicinato), più volte prima scacchiera della nostra squadra e poi componente della squadra olimpica. Ha sfiorato più volte il titolo di Grande Maestro in un'epoca in cui il titolo era appannaggio di pochi eletti. Vanta numerose vittorie contro astri del firmamento scacchistico e all'apice della sua forza era rispettato e temuto da tutti i grandi della scacchiera. Per questi risultati, la Federazione Scacchistica Italiana, su proposta di Caissa Italia, ha attivato una procedura per il riconoscimento ex-post del titolo di Grande Maestro (o in alternativa il riconoscimento del titolo di GM ad honorem).
Da sempre considerato un teorico di prima schiera, ha al suo attivo collaborazioni con le principali riviste italiane ed europee (tra le quali Europe Echecs). Le sue uniche due fatiche editoriali - un libro sull'importante torneo di Venezia 1969 in lingua inglese e un lavoro teorico sul Gambetto Jaenisch della Spagnola ("Le Gambit Jaenisch", Tatai & Zinser, 1978, in lingua francese) - sono poco conosciute in Italia.