Borsa di studio Herbert Garrett
Era il 2005 quando, durante il torneo di Bratto, vedemmo un giovanissimo Vocaturo perdere in prima scacchiera nel lampo serale. Daniele strinse la mano al suo avversario con un tenero sorriso e si complimentò con lui. Fu in quel momento esatto che decidemmo di istituire la Borsa di studio Herbert Garrett, per aiutare i nostri giovani talenti a sviluppare il loro dono. Nei suoi quattro anni di esistenza, la borsa di studio si è andata evolvendo, e oggi consiste in circa mille euro di libri, più vari sostegni di altra natura.
In occasione della cerimonia di consegna, chiediamo a un Grande Maestro di punta di fare da “padrino” al borsista, invitandolo a rispondere a domande sulla sua carriera e la sua passione per gli scacchi davanti a un folto pubblico di appassionati e giornalisti. Cerchiamo così di spronare i ragazzi a emulare il “loro” Campione, stimolando il dibattito culturale intorno agli scacchi grazie alla possibilità di ascoltare dal vivo le testimonianze dei grandi protagonisti del nostro sport.
Dal 2008 la giovane casa editrice scozzese Quality Chess, diretta dai Grandi Maestri Jacob Aagaard e John Shaw, ha deciso di sostenere la causa della Borsa di studio Herbert Garrett, donando le proprie pubblicazioni all’assegnatario - che così sarà costretto anche a imparare l’inglese...
Nel 2009, abbiamo deciso di moltiplicare il nostro impegno, attribuendo la borsa di studio a due ragazzi. Da allora, i borsisti sono due all'anno.
I borsisti e i loro "padrini"
2018 - Centro Scacchi Palermo
2017 - Mariagrazia De Rosa e Silvia Guerini
2016 - Luca Moroni, Edoardo e Désirée Di Benedetto
2015 - Marco Codenotti e Francesco Sonis
2014 - Artem Gylevich e Alessia Santeramo
2013 - Francesco Rambaldi e ADS Scacchi Lilybetana
2012 - Guido Caprio e Daniela Movileanu (Mihail Marin);
Francesca Doddato invitata al Polgar Chess Day in collaborazione
con la JP Chess Foundation for Educational benefits
2011 - Alessio Valsecchi e Alessandro Bonafede (Boris Avrukh)
2010 - Andrea Stella e Danyyl Dvirnyy (Judit Polgar)
2009 - Pierluigi Piscopo e Adriano Testa (Boris Gelfand)
2008 - Luca Shytaj (Vasil Ivanchuk)
2007 - Fabiano Caruana (Gata Kamsky)
2006 - Marina Brunello (Viktor Korchnoj)
2005 - Daniele Vocaturo
Herbert Garrett ( Vienna 7.4.1925 – Marsala 22.1.2005 ), traduttore e interprete, ingegnere, storico e uomo di vastissima cultura, fu tra l’altro la penna inglese del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Tra i suoi davvero molteplici interessi, gli scacchi hanno occupato un posto privilegiato: ammiratore del fervido genio di David Bronstein, dimostrò la sua passione lontano dalla scacchiera, attraverso l'attenzione per la problemistica, i libri di scacchi e il lato più culturale e storico del nobil giuoco.
Intitolando la Borsa di studio alla sua memoria, Caissa Italia si propone di stimolare negli assegnatari la curiosità intellettuale e la conoscenza delle molte sfaccettature degli scacchi, facilitando l’accesso al libro per i giovani di maggior talento.